La caccia all’uomo del telepate pacifista

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quando l'alieno complottante incontra un signor mutante

Wade Harper è un pacifico ideatore di strumenti chirurgici di precisione. Tarchiato e dalle spalle immense, le mani e sopracciglia pelose quanto una scimmia, non è certo un eroe tipico delle storie d’avventura della SF e neppure di altri generi letterari.
 
Wade Harper è un pacifico imprenditore con la passione per l’investigazione, un vezzo dilettantesco che soddisfa grazie alla sua capacità di telepatico. Una capacità che ovviamente, per quieto vivere, tiene ben nascosta. Inevitabilmente però, quando si ha la possibilità di ascoltare e scrutare nelle menti di altri si finisce sempre con lo scoprire cose spiacevoli e pericolose.
 
Mentre rientra a casa in auto Wade Harper capta una voce carica di sofferenza, una richiesta di aiuto che non può ignorare. L’uomo prossimo alla morte è un poliziotto, ferito gravemente da tre individui che sono fuggiti. Gli ultimi istanti di vita dell’uomo danno a Harper una vaga traccia per cercarli.
Inizia così quella che pare una semplice caccia a dei volgari assassini, ma come scoprirà suo malgrado, i tre uomini non sono quello che sembrano.
 
Giunti dallo spazio hanno un compito preciso, una missione che porterebbe l’umanità come la conosciamo all’estinzione. Harper comprende la gravità di tale pericolo, la loro minaccia è potente e silenziosa, invisibile e difficile da identificare. Harper però ha una facoltà che i misteriosi invasori non conoscono e si getta nella ricerca dei tre uomini, ma come fare a catturarli e ucciderli senza rivelare ad altri le sue capacità telepatiche?
 
Eric Frank Russell è un autore di antica famiglia inglese, dalla scrittura spigliata, senza fronzoli letterari, i suoi personaggi sono caratterizzati da una forte individualità e voglia di fare, poco inclini a riflessioni filosofiche, colloquiano con semplicità e modi diretti, con battute spiritose, ironiche e un poco sfottenti. Questo conferisce una linearità alla trama, rendendola di facile comprensione, con un ritmo narrativo travolgente e piacevole, che porta il lettore a non staccarsi dalla pagina, tenendolo inchiodato fino alla fine della storia. La Caccia è un divertente romanzo tra giallo e fantascienza, raccontato in modo stringato e leggero. Una lettura senza complicazioni, buona per una giornata sotto l’ombrellone in riva al mare o sul divano con coperta annessa.
 
Giuseppe Ferri
 
ERIC FRANK RUSSEL
(1905 – 1978)
La Caccia
 
Titolo originale
Three To Conquer – (1957)
Traduttore
Adriana Pellegrini
Pocket Fantascienza
Longanesi & C.
Pag. 223

Gianlorenzo Barollo

È un alter ego professionale attratto dall’amatorialità e gran cultore del perseverare nell’errore che ci fa umani. Per pochi ma belli è noto come autore del bestial seller “I pensierini di Mosè” e di “Triscaidecafobia”.

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