CTRL-Z!

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Avete mai desiderato cancellare un errore commesso?
Avete dei rimpianti? Avreste voluto dichiararvi alla ragazza che vi piaceva dopo aver scoperto come sarebbe potuta andare, invece di fare una figuraccia? Avreste maivoluto comportarvi in modo differente dopo aver saputo quel che sarebbe successo? Magari avreste detto cose diverse, magari non avreste mai fatto quella cosa, se solo aveste scoperto che era la scelta sbagliata.

E se, per l’appunto, esistesse un CTRL-Z anche nella vita reale e poteste ripetere tutto daccapo e aggiustare la situazione? Avete mai pensato quanto sarebbe bello? Quanto la vostra vita avrebbe potuto essere migliore?

Il fumetto di Alessandra Alyah Patanè si basa proprio su questo e, per l’appunto, si intitola come la combinazione di tasti che su pc ci permette di cancellare la nostra ultima azione: CTRL-Z.

Hugo Viennese è un ragazzo come tutti noi, nerd, un po’ sfigato, e non gliene va bene una. Un bel giorno, però, si trova scaricata sul cellulare un’app di nome “Changce”, che gli permette di cancellare l’ultima azione da lui compiuta e riparare al proprio errore. Se all’inizio è incredulo e restio nell’utilizzarla, poi ne riconosce gli enormi vantaggi e inizia ad abusarne. La sua vita sembra migliorare e molte cose vanno per il verso giusto, ma “Changce” ha comunque dei pro e dei contro… E dei malware. Circondato da amici ben caratterizzati, ragazze del tutto differenti tra loro, parenti un po’ strambi e due specie di “angioletto e diavoletto” generati dall’app e visibili solo a lui, Hugo si ritroverà a plasmare la propria vita attraverso Changce e a cercare di avverare il suo sogno di avere una band di successo.

Finora esistono due volumi di CTRL-Z editi da Panini, rispettivamente intitolati “Greyscale” e “Saturation” e l’autrice sta già lavorando al terzo. I volumi si divorano in pochissimo tempo grazie allo scambio di battute sagaci fra i protagonisti, il tutto accompagnato da disegni coloratissimi e da uno stile originale e piacevole.

Molti i riferimenti al mondo nerd all’interno delle vignette, citazioni che si possono cogliere sia nei dialoghi che negli oggetti nello sfondo, o sulle maglie dei personaggi. Se siete degli appassionati (lo so che lo siete, dai!), è divertente riconoscerli e cercarli. Tuttavia, la cosa “più nerd” di questo progetto è un’applicazione vera e propria, scaricabile su Android, che ripropone la stessa grafica di quella presente nel fumetto. Ovviamente non è in grado di funzionare come dovrebbe e, quindi, non può aiutarci a rimediare ai nostri errori… Però, all’interno dell’app è possibile scaricare contenuti aggiuntivi e leggere storie nuove, sbloccandole pagina per pagina con un semplice giochino. Ho giocato per delle ore solo per sbloccare una tavola che volevo assolutamente leggere…

I fumetti, comunque, sono in continuo aggiornamento e se ne possono leggere di nuovi non appena vengono caricati! Non si finisce mai di giocare e di scoprire i background di alcuni dei personaggi principali della storia. Personaggi che, ve lo assicuro, vi faranno affezionare facilmente a loro. Al contrario di quel che si possa pensare, ultimamente in Italia abbiamo dei buoni artisti emergenti che sono in grado di farci appassionare a storie nuove, con uno stile di disegno innovativo e diverso. Alessandra Alyah Patanè è una di queste e non posso nascondere che CTRL-Z è stato uno dei fumetti che mi ha più entusiasmato quest’anno!

Michela

Mauro Corbetta

È un ologramma creato dalla Cultura Pop e dal (pessimo) umorismo milanese, ma se ce abbastanza corrente diventa vero in tutti i sensi. Tornerà?

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