
Il gioco del mese di Gennaio 2018 si è rivelato un successo, riuscendo a totalizzare la bellezza di 42 ore di gioco: se pensiamo che la sfida era uno score attack al primo livello di Raiden III – 5 minuti scarsi di gioco – è chiaro quanto ha infiammato la sfida questo classico shumps. Un’icona nel suo genere, da molti considerato l’a-b-c (ma pure d-e-f) degli Shoot’em Up, vede le origini (apocrife) in Air Raid del 1987, per poi affermarsi per sempre con Raiden (1990), lanciando Seibu Kaihatsu nell’olimpo delle software house di successo. Ripercorriamo in queste pagine la storia Arcade del capolavoro di Seibu Kaihatsu.
RAIDEN (Seibu Kaihatsu 1990)
Nell’anno 2090 la Terra diventa un bersaglio per la razza aliena conosciuta come Cranassians. Dopo l’inevitabile invasione l’Alleanza Militare Mondiale crea una nuova arma all’avanguardia, basata su una delle astronavi aliene distrutte, il “Raiden Supersonic Attack Fighter”: è l’ultima linea di difesa contro i micidiali alieni.
Nella serie Raiden il Sistema d’armi si divide in primario e secondario: il Vulcan Cannon è l’arma principale, uno sparo a raggera. L’Ion Laser è un raggio d’energia concentrato, l’antitesi del Vulcan e infine la Bomba Termonucleare è la classica smart bomb, che elimina i nemici più comuni e danneggia gravemente i boss.
Quello secondario sono i missili: chiamati Missili nucleari sono dei colpi in linea retta, mentre i Missili Homing identificano i missili a ricerca.
Tutte le armi si potenziano attraverso gli item: Red item è il poteziamento per il Vulcan Cannon, il Blue item: potenzia l’Ion Laser. Le lettere definsicono le armi e i bonus:
M: Missili nucleari – H: Missili Homing
1-UP: Vita Extra.
P: Aumenta la potenza di fuoco.
B: Smart Bomb.
Medaglia: dà un punteggio di 300 punti.
Miclus: La mascotte a forma di drago della Seibu Kaihatsu dà 3.000 punti.
Fata: una piccola creatura che regala 10.000 punti.
Ci sono 8 stage in Raiden, alla fine di ogni livello si guadagna un bonus uguale al numero di medaglie acquisite moltiplicato per 1000 più il numero di bombe rimaste.
Piccola curiosità: Il titolo in giapponese si traduce in “Thunder and Lightning”. Rai significa tuono, e den significa lampo. L’approssimazione inglese più vicina della pronuncia è / RHY-den /, non / RAY-den /.
“Raiden” è il nome di un combattente giapponese della seconda guerra mondiale.
Raiden II (Seibu Kaihatsu 1993)
Tre anni dopo che l’Alleanza Militare Mondiale ha trionfato sui Cranassian, gli alieni sopravvissuti sulla Terra hanno creato un esercito per portare a termine la loro missione di conquistare il pianeta. Per combattere la nuova minaccia il nuovo Raiden Mk-II deve tornare a combattere.
La formula originale si espande con una grafica migliorata e due nuove armi, il Plasma Beam che si blocca su un target ma che lo danneggia lentamente, mentre il Cluster Bomb è una smart bomb depotenziata ma dall’area di azione più grande.
Infine è presente un nuovo Item di colore nero indicato come “P”: Una volta raccolto potenzierà completamente tutte le armi attualmente equipaggiate dal Raiden Mk-II.
Come il gioco precedente il punteggio è basato sulle Medaglie, piccole da 50 punti e grandi da 500 punti. In rare occasioni apparirà un personaggio al posto delle medaglie, donando un enorme bonus di 5000 punti. Le Vita extra si ottengono raggiungendo il 50000 punti, in seguito ogni 100000 punti accumulati.
Raiden DX (Seibu Kaihatsu 1994)
Il terzo capitolo della serie Raiden è l’ultimo della serie classica prima che Raiden III arrivasse come revival della saga. Il DX non è un nuovo capitolo ma un’arrangiamento diverso del Raiden II: la struttura scenica è la stessa, cambia l’approccio. Un pò come Metal Slug 2 e Metal Slug X. Il plot è ovviamente lo stesso così anche il gameplay di Raiden DX è simile a quello del suo predecessore Raiden II in termini di armi, livelli e boss; tuttavia gli stage si diramano in tre fasi.
Alpha Stage: Un singolo livello di 15 minuti con un solo boss alla fine, dove non sono permessi continue e non ci sono 1UP disponibili. Si parte con tre vite con cui combattere fino alla fine: il giocatore può passare a una modalità hard con una partita perfetta, quindi raccogliendo tutti i radar, abbattendo quasi tutti i nemici, non morendo mai e senza usare le smart bomb.
Bravo Stage: Pensato per i principianti, copre i livelli da 1 a 5, molto simile a Raiden II.
Charlie Stage: Copre tutti gli 8 livelli incluso un livello bonus. Questa modalità è completamente rifatta, ci sono luoghi mescolati a quelli classici ma non sono gli stessi. Rivisto graficamente, tutti i livelli portano le cicatrici del conflitto prolungato visto in Raiden, apparendo molto grigi e malconci. Sono presenti più nemici, molti nuovi con nuove formazioni di attacco e armi inedite. Il livello extra porta i giocatori sopra un gruppo di planetoidi ghiacciati e si combatte contro un gigantesco carro armato.
Viper Phase 1
(Seibu Kaihatsu 1995)
Con questo titolo inizia una lunga parentesi con gli spin-off della serie Raiden, la prima, questo Viper, ambientato nello spazio.
Siamo nell’anno 2050, l’umanità inizia la colonizzazione di molteplici sistemi solari alla ricerca di pianeti abitabili. Tuttavia molti di loro iniziano a dar battaglia a chi è rimasto sulla Terra. La risposta dell’Alleanza Militare Mondiale è l’Operazione Viper Fase 1: combattere i ribelli usando sofisticati caccia spaziali costruiti da quelli delle navi nemiche abbattute.
I giocatori pilotano il Judge Spear attraverso otto stage: i nemici includono piccoli caccia, grandi incrociatori, fregate e intere installazioni spaziali.
Il gameplay è simile alla serie Raiden, alla fine di ogni stage viene valutato un bonus che tiene conto del numero di medaglie raccolte, del numero di nemici distrutti e il numero di bombe avanzate. Alla fine del gioco, si viene valutati e dato un punteggio extra bonus: i fattori presi in considerazione sono il numero di continue utilizzati e il numero di vite perse.
Il sistema d’arma è il classico della serie, in totale ci sono 6 tipi di potenziamenti. Oltre al Vulcan Cannon (arma standard) abbiamo il Laser, due tipi di missili, quelli a linea retta e quelli al Napalm, che non sono autmatici ma si espandono in varie direzioni. Abbiamo la smart bomb, mentre come novità è presente un secondo Vulcan Cannon dalla potenza ridotta.
La Musica composta per Viper Phase 1 è ad opera del poliedrio Go Sato, artista di fama internazionale. Il suo stile è molto diverso dalla serie Raiden originale, incorporando molti strumenti sintetizzati.
Raiden Fighters
(Seibu Kaihatsu 1996)
Ha “Raiden” nel nome ma questo titolo non ha nulla a che fare con la serie originale, che è ambientata tra l’altro in un lontano futuro. Alcune persone lo considerano anche come sequel di Raiden DX: in realtà questo gioco non era originariamente chiamato Raiden Fighters ma doveva uscire come “Gun Dogs”. Seibu Kaihatsu cambiò il nome in “Raiden Fighters” durante i test di mercato, la gente provava il gioco semplicemente perchè era un “Raiden”.
La “finta” trama imbastita per l’occasione, vede un dittatore al soldo dei Cranassians, piantare zizzanie in un angolo remoto dell’Asia orientale. Il gameplay di base è quello della serie Raiden introducendo però un rooster di cinque caccia: L’Aegis è l’unità principale, come cameo abbiamo il Raiden mk-II e Judge Spear, tutti gli stage sono ambientati sulla terra.
I sette livelli del gioco sono divisi in tre missioni distinte. Le prime due hanno tre livelli ciascuna. La missione finale è una lunga battaglia attraverso la fortezza nemica.
Raiden Fighters 2: Operation Hell Dive (Seibu Kaihatsu 1997)
Sequel diretto di Raiden Fighters, fa parte del retaggio di Raiden. Questo gioco condivide l’intenso gameplay del suo predecessore, oltre ad ampliare i concetti che lo hanno reso un classico.
Sono passati quattro anni dalla sconfitta del dittatore di Cranassian, le sue truppe rimanenti sono state sconfitte dai ribelli che hanno così guadagnato il potere e hanno dichiarato un nuovo sistema governativo. La pace sembrava ristabilita, ma il dittatore usurpato e le sue forze militari sono tornate a combattere contro il nuovo governo: creando una nuova nazione (non riconosciuta) e sviluppando una serie di nuovi arsenali all’avanguardia. E’ l’inizio della Seconda Grande Guerra di Cranassian. In risposta a questa minaccia, il nuovo governo chiama nuovamente i piloti dello squadrone di Raiden Fighters, con l’obbiettivo di distruggere il Dittatore. L’operazione si chiama Hell Dive.
Il gameplay come detto è mutuato dal precedente capitolo, a cui si aggiunge una nuova funzionalità, l’Hybrid Attack. Disponibile solo durante una partita a due giocatori, questo attacco combina gli attacchi speciali dei due players, che devono essere uno dietro l’altro e coordinarsi per lanciarlo nello stessso istante.
Ci sono un totale di sette stage, divisi in tre missioni. Gli scenari includono paludi, spiagge e rendez vous contro grandi bombardieri. Ognuna delle prime due missioni termina con un boss. I primi due stage si affrontano in modo casuale. La missione finale mette il giocatore contro una base nemica e come boss un aereo sperimentale.
I sette aeromobili standard in questo gioco sono per lo più revisioni delle loro incarnazioni originali di Raiden Fighters. Il resto è tutto nuovo, completo di nuove armi e tornano anche i caccia cameo: il Miclus è la variante colorata del secondo giocatore del Raiden mk-II e Judge Spear, ognuna con armi e attributi diversi rispetto alle loro controparti.
La colonna sonora è firmata ancora da Go Sato, che ne riconferma il grande talento.
Raiden Fighters Jet
(Seibu Kaihatsu 1998)
Questo capitolo non ha un plot: il gioco è solo un programma di simulazione avanzato che mette il giocatore alla prova dele sue abilità di combattimento.
Il gameplay è uguale a Raiden Fighters 2, cambia leggermente in grafica l’Hybrid Attack, ma per il resto rimane funzionalmente lo stesso.
Modalità normale: In questa modalità, l’avanzamento dei livelli dipende dalle prestazioni del giocatore. Se il giocatore si comporta bene in uno stage passerà a quello successivo. Il livello più avanzato del gioco, Real Mission (in cui il giocatore respinge un attacco terroristico) può essere raggiunto solo eseguendo partite pressochè perfette e non continuando.
Modalità speciale: Questa è la modalità boss rush, in cui i giocatori affrontano sequenzialmente tutti i boss di tutte le fasi.
Modalità esperto: Disponibile nella versione giapponese, i nemici tornano in vita e continuano ad attaccare.
Il punteggio è gestito nello stesso modo dei primi due titoli, ma è stato aggiunto un sistema di combo: quando compaiono dei messaggi particolari, il moltiplicatore del bonus viene aumentato di 1 fino a un massimo di 9.
Il rooster di Raiden Fighters Jet consiste in quello di Raiden Fighters 2, incluse le navi cameo. Gli unici caccia esclusi sono l’Aegis II-c e il Dark Sword. C’è solo una nuova entrata, il caccia ad ala variabile Ixion.
La musica di Raiden Fighters Jet è composta da Yasuhiro Hashimoto, un notevole stacco dal passato seppur sempre in stile techno.
Raiden III (Moss 2005)
Non si tratta di un nuovo capitolo ma di un riuscito revival della serie classica sviluppata da Seibu Kaihatsu. Dopo una pausa di 11 anni dall’uscita di Raiden DX, ambientato in un universo parallo e aggiornato con un nuovo look, Raiden III è il primo ad utilizzare il nuovo sistema arcade “Taito Type X”. Vengono introdotti nuovi concept e un nuovo sistema di telecamere per simulare i dislivelli del terreno e improvvise accelerazioni.
La Terra vive in pace e prosperità, ma dallo spazio arrivano i Cranassian che sferrano un’invasione spietata alla terra. Ancora una volta i due Raiden mk-II vengono lanciati in azione per liberare il nostro pianeta.
Il gameplay torna alle radici della saga: i giocatori riprendono il controllo del famoso Raiden mk-II, rosso per il giocatore 1 e blu per il giocatore 2; non ci sono altri caccia selezionabili. Le navi del giocatore hanno una hitbox più piccola, come quella della serie Raiden Fighters. La modalità a due giocatori è arricchita da un nuovo esclusivo attacco: un potente raggio utilizzabile ogni volta che un giocatore si allinea davanti all’altro. Nella modalità in doppio, entrambi i giocatori condividono le vite e le bombe, entrambi senza poter continuare.
Il punteggio è semplice quanto efficace: un moltiplicatore – fino a 2 – sul punteggio del nemico abbattuto se viene distrutto rapidamente alla sua apparizione. Fondamentali ancora una volta per un buon score, collezionare Medaglie, qua dei globi dorati e le Fate. Nella modalità a 2 giocatori, viene aggiunto un punteggio bonus al giocatore con il maggior numero di uccisioni alla fine del livello.
Ci sono in totale 7 livelli, i primi tre sulla Terra e gli ultimi tre nello spazio. Il design dei livelli è legato ai precedenti Raiden: i primi tre livelli sono particolarmente simili ai precedenti giochi così come i boss, così simili a Raiden II e Raiden DX.
Raiden IV (Moss 2007)
I Cranassiani sono tornati ancora una volta dopo numerose sconfitte contro l’umanità. L’Alleanza Militare Mondiale lancia immediatamente il Raiden mk-II e la sua controparte blu, il “Raiden mk-II Beta” per fermare l’invasione e salvare la Terra.
Il gameplay di Raiden IV è sostanzialmente identico alle sue precedenti versioni, più simile a Raiden II che al III. Il Flash Shot System e i moltiplicatori, introdotti per la prima volta in Raiden III, ritornano in IV.
Le armi sono praticamente le stesse o leggermente riviste sempre di Raiden III, ma con una nuova tecnica speciale: il giocatore non deve sparare per un certo periodo, fino a quando l’attacco diventa “carico” (indicato da un fulmine che circonda la nave). Premendo di nuovo il pulsante di fuoco, una selva di missili verrà sparata contemporaneamente. Ogni colpo riuscito da questi missili garantisce ulteriori 500 punti.
La versione Arcade di Raiden IV ha solo cinque livelli. Dopo aver completato il livello 5 per due cicli, il vero boss finale viene sbloccato.
Siamo giunti – per ora – alla fine di questa grande epopea, visto che il nuovo Raiden V non ha visto la luce in forma Arcade, e pare sicuro che Raiden VI, purtroppo, seguirà la stessa sorte. Ma non rattristiamoci, per chi volesse cimentarsi nelle battaglie di Raiden, gli aspettano ore di emozionanti sfide, tra terra, cielo e spazio.
Mauro